Trovare le migliori scarpe da running ha molto a che vedere con i propri gusti personali e lo stile di corsa. Per questo motivo, abbiamo testato e recensito i migliori modelli, suddividendoli in categorie: dalle scarpe economiche a quelle super ammortizzate, dai modelli da trail running a quelli per chi soffre di fascite plantare. Date un’occhiata alla nostra lista qui sotto, oppure scorrete in fondo all’articolo per la nostra guida su come scegliere le migliori scarpe da corsa.
Migliori scarpe running
Scarpe running | Link amazon | Numeri disponibili |
---|---|---|
Puma NRGY Comet | Scopri | 35.5 - 48.5 |
Brooks ghost 13 GTX | Scopri | 35.5 - 44.5 |
Puma Tazon 6 FM | Scopri | 39 - 48.5 |
Kappa Darou | Scopri | 36 - 46 |
CMP Atak | Scopri | 36-42 |
Asics Novablast 2 (donna) | Scopri | 35.5 - 44.5 |
Asics Novablast 2 (uomo) | Scopri | 40-49 |
Asics Gel Nimbus 23 (donna) | Scopri | 36-44 |
Asics Gel Nimbus 23 (uomo) | Scopri | 39 - 51.5 |
Migliori scarpe da running del 2023: recensioni e guida all'acquisto
- Migliori scarpe running economiche Unisex: Puma Cometa Nrgy
- Migliori scarpe da running per uomo: Puma Tazon 6 FM
- Migliori scarpe da running da donna: Brooks Ghost 13 GTX
- Migliori scarpe da running su asfalto: Kappa Darou
- Migliori scarpe da trail running: CMP Altak
- Migliori scarpe running ammortizzate: Asics Novablast 2
- Migliori scarpe running per fascite plantare: Asics Gel Nimbus 23
Grazie al doppio strato in schiuma EVA inserito nella suola e nell’intersuola, le scarpe da running Puma NRGY Comet sono tra i modelli più comodi nella fascia di prezzo economica. La schiuma EVA è infatti uno dei migliori materiali antiurto ed è anche molto resistente all’usura. L’ammortizzazione è sicuramente superiore rispetto alla schiuma classica e ne prolungherà i tempi di utilizzo.
La trazione non è eccelsa e per questo sono più adatte alla corsa su asfalto rispetto a terreni sconnessi o sterrati. Queste scarpe sono consigliate a runner con pronazione neutra, ovvero il cui piede atterra naturalmente sull’esterno del tallone durante la corsa e che dunque non richiedono supporto aggiuntivo per l’arco plantare per evitare infortuni.
In fase di test abbiamo riscontrato un ottimo rimbalzo e buona capacità traspiranti grazie al tessuto esterno leggero, che però non protegge il piede in caso di pioggia. In caso utilizziate solette ortopediche, potete rimuovere quelle in dotazione ed inserire le vostre preferite. La scarpa è unisex e disponibile in una vasta gamma di numeri.
Il comfort è davvero ottimo per una scarpa da running così economica, soprattutto grazie alla soletta in memory foam, che si adatta e ricorda la forma del piede.
Grazie alle sue ottime caratteristiche, le Puma NRGY Comet sono in grado di soddisfare le esigenze di principianti e corridori di medio livello. Se state cercando un modello economico, traspirante, estremamente comodo e con pronazione neutra, da indossare all’occorrenza anche in palestra, queste scarpe sono un’ottima opzione.
PUNTI FORTI
- Suola e intersuola in schiuma EVA
- Molto comode
- Traspiranti
- Solette interne rimovibili
- Ottima ammortizzazione
- Molti colori disponibili
PUNTI DEBOLI
- Trazione migliorabile
- Non adatte alle lunghe distanze
La serie di scarpe da running Ghost di Brooks è in circolazione dal 2008 ed il marchio apporta modifiche continue. Una delle migliori caratteristiche di queste scarpe da corsa da donna è la loro morbidezza e il comfort a contatto con il piede. Si tratta di un modello adatto ai runner supinatori.
L’intersuola in EVA non è tra le più ammortizzate, e se cercate un modello con un rimbalzo superiore consigliamo le Asics Novablast 2. Non fraintendeteci: l’ammortizzazione è comunque affidabile ed il supporto è ottimo. Inoltre, le solette interne sono rimovibili.
Le Brooks Ghost si comportano molto bene anche per quanto riguarda l’usura, considerato che la parte posteriore è protetta da una robusta suola in gomma di carbonio. A differenza delle scarpe Puma recensite appena sopra, questo modello ha una trazione eccellente sui terreni meno lisci. Molti concordano sul fatto che è un’ottima scarpa entry-level: non è il top di gamma per chi vuole correre più veloce o su lunghe distanze, ma si adatta bene a tutte le circostanze intermedie, ha un’ottima vestibilità ed è estremamente versatile.
La sua caratteristica migliore, insomma, è di non avere grossi difetti e di adattarsi bene a molti stili e livelli di corsa. Va bene per corse facili, di recupero oppure corse a ritmo sostenuto. Ciò che fa meglio? Indubbiamente la stabilità che garantisce. Il peggio? probabilmente il peso. Comode ed accessibili nel prezzo, sono tra le migliori scarpe running da donna per chi cerca versatilità e comfort.
PUNTI FORTI
- Molto stabili
- Materiali di qualità
- Ottima trazione
- Scarpe da running versatili
PUNTI DEBOLI
- Non adatte se cercate un’ammortizzazione superiore
- Il peso
Puma è conosciuta per le sue calzature sportive che combinano il comfort ad un design accattivante e questo modello di scarpe da corsa da uomo non fa eccezione. Si tratta di uno dei modelli più aerodinamici e sono dotate di ottima ammortizzazione. Le Puma Tazon 6 FM sono talmente comode che vengono utilizzate non solo per il running, ma anche per l’attività in palestra o come scarpe da tutti i giorni.
L’intersuola è uno degli aspetti più importanti nell’ammortizzazione della scarpa, e la schiuma EVA impiegata in questo modello fa il suo lavoro molto bene. La risposta è stata adeguata sia sull’asfalto che correndo sul tapis roulant. La sovrapposizione di tessuto ed inserti in pelle sintetica non è solo piacevole esteticamente, ma offre anche una maggiore stabilità al piede.
Il comfort è decisamente il punto forte grazie alla fodera interna e, ancora una volta, alla pelle sintetica, che supporta il piede e lo avvolge in modo sicuro. Lo svantaggio è che rende la scarpa meno traspirante rispetto ai modelli realizzati interamente in tessuto, ma niente di drammatico. Il materiale traforato presente fa comunque un lavoro discreto.
La suola fornisce una buona presa a contatto sul terreno e una buona durata. Qui troviamo anche un inserto in uretano termoplastico, un materiale simile alla plastica, che fornisce ulteriore supporto e sostegno al piede. Il punto forte della suola è proprio il suo essere realizzata con vari materiali, che la rendono più resistente. Nel complesso, si tratta delle migliori scarpe running da uomo per rapporto qualità prezzo e sono anche facilmente sfruttabili per altre attività sportive.
PUNTI FORTI
- Il comfort
- Gli inserti sintetici avvolgono bene il piede
- Offrono grande stabilità
- Rapporto qualità prezzo
- Ottima ammortizzazione
- Materiali che durano nel tempo
PUNTI DEBOLI
- Meno traspiranti rispetto ad altri modelli
Grazie alla suola esterna rigida e all’ottima ammortizzazione, le scarpe da corsa Kappa Darou sono l’ideale per la corsa sull’asfalto. Sono realizzate in tessuto traspirante e suola sintetica.
Il tallone rinforzato le rende perfette per chi cerca un sostegno maggiore in quest’area del piede. Non le consigliamo, invece, a chi cerca una suola estremamente flessibile, perché potrebbe trovarle un po’ dure.
Nel complesso, queste scarpe da running non sono il top di gamma in circolazione, non hanno una soletta in memory foam né un design o altre tecnologie sofisticate, ma sono un’ottima scelta se cercate un modello molto economico per correre in città. Oltre ad essere semplici e funzionali, le consigliamo anche a chi cerca un modello leggero.
PUNTI FORTI
- Prezzo economico
- Tallone rinforzato
- Leggere
- Adatte per la corsa e la camminata veloce sull’asfalto
- Molto resistenti
PUNTI DEBOLI
- Suola rigida
- Non adatte se siete runner esperti
CMP è un brand specializzato nelle scarpe da trekking ed il modello Altak è l’ideale per chi pratica trail running. Disponibili in tanti colori diversi tra cui scegliere, le CMP Altak sono consigliate per le distanze medio-lunghe. Sono realizzate in poliestere e poliuretano e la leggerezza è uno dei loro punti di forza.
La singola scarpa pesa appena 290 grammi e l’intersuola è molto ben ottimizzata. La fodera interna è in lycra, un materiale resistente che offre grande comfort e morbidezza. Inoltre, queste scarpe hanno un inserto mediale antitorsione nella suola e sono anche impermeabili e vegan-friendly.
Il materiale della tomaia è molto traspirante e le scarpe offrono un ottimo grip, anche sui terreni più scommessi. Si tratta di una scelta eccellente per chi cerca un modello con trazione elevata della suola. Le CMP Altak sono tra le scarpe da trail running migliori, perché agili e reattive.
PUNTI FORTI
- Rapporto qualità prezzo
- Tecnologia antitorsione
- Leggere
- Impermeabili
- Adatte al trail running
- Molto comode
- Ottimo grip
PUNTI DEBOLI
- Vestono leggermente strette
Le Asics Novablast 2 sono scarpe da corsa a pronazione neutra con un’ammortizzazione superiore, perfette per chi ama una suola molto alta a livello del tallone. Il design fa sì che non sia una scarpa superleggera, né è l’ideale per chi sta cercando un modello piatto, ma consente di gestire una varietà di andature e distanze.
La versione Novablast 2, in particolare, è stata aggiornata per avere una maggiore ammortizzazione nell’avampiede, allo scopo di fornire comfort maggiore sulle lunghe distanze e maggiore stabilità a livello del tallone.
Questo modello è uno dei più popolari, anche tra i corridori professionisti e maratonesi (come Sara Hall). Il design particolare della suola sul tallone è stato ispirato dagli origami giapponesi. La sua superficie irregolare consente alla schiuma di sostenere più facilmente alcune parti del tallone e comprimersi per dare la spinta nei punti giusti.
Abbiamo detto che la Novablast 2 è più stabile rispetto al modello precedente di Asics, tuttavia, non è la scarpa migliore per quanto riguarda questo aspetto, grazie all’effetto “trampolino” che offre. Per questo motivo, è l’ideale per chi vuole correre lunghe distanze e in velocità, ma non la consigliamo sui terreni sconnessi dove è necessario un grip maggiore.
In conclusione, le scarpe da corsa Novablast 2 sono perfette per le corse lunghe e abbastanza versatili per l’allenamento quotidiano. Sicuramente sono da preferire rispetto al modello precedente, che presentavano alcuni difetti come un tallone più instabile. Senza dubbio sono tra le migliori scarpe da running di nuova generazione.
PUNTI FORTI
- Ammortizzazione superiore
- Molto versatili
- Design accattivante
- Molto comode
- Più stabili delle Novablast 1
PUNTI DEBOLI
- Vestono leggermente larghe
- Il tacco è un po’ ingombrante
Le scarpe da corsa Asics Gel Nimbus 23 sono tra le più confortevoli per chi soffre di fascite plantare e danno il meglio sull’asfalto e su terreno duro, oppure sul tapis roulant. Sono l’ideale per allenamenti a intensità medio-bassa e per la mezza maratona o la maratona completa.
Queste scarpe non sono tra i modelli più versatili in circolazione: sono progettate per correre a ritmi non troppo elevati e privilegiano il comfort rispetto alla velocità. Nell’intersuola è stato inserito uno strato di schiuma morbida, mentre un cuscinetto in gel avvolge il tallone per fornire l’ammortizzazione necessaria. Inoltre, c’è un ulteriore parte in schiuma più rigida che parte dal tallone e arriva fino a metà piede. Tutto questo si traduce in un comfort superiore anche nelle corse più lunghe.
Le Asics Gel Nimbus 23 sono scarpe da running molto stabili, che mantengono i piedi liberi dal dolore offrendogli grande protezione, seppur sacrificando un po’ di leggerezza. Sono incluse due solette ortopediche rimovibili, in caso vogliate sostituirle. Se cercate una scarpa con ammortizzazione superiore, ma senza un tacco esageratamente alto come quello delle Asics Novablast 2, questo modello fa al caso vostro.
Inoltre, le Nimbus 23 hanno una suola estremamente flessibile, che si piega insieme al piede durante i movimenti. Adatta per runner con pronazione neutra, è una scarpa con ottima durabilità, anche se non è tra le più traspiranti in circolazione.
PUNTI FORTI
- Molto comode
- Adatte a chi ha la pianta larga
- Materiali durevoli
- Suola stabile
- Solette ortopediche rimovibili
- Strato di gel sotto il tallone per ammortizzare i movimenti
PUNTI DEBOLI
- Non molto traspiranti
Le migliori scarpe da running devono assicurare innanzitutto comfort e stabilità. Dovrebbero essere adeguatamente ammortizzate e adattarsi al piede e alla sua struttura, dal momento che sono il punto di contatto tra il piede ed il terreno. A questo riguardo, è bene conoscere in che modo il nostro piede appoggia a terra durante la corsa.
Esistono infatti due tipologie di runner: i pronatori e i supinatori. Ma che significano queste definizioni? Entrambi si riferiscono al modo in cui appoggiamo il piede a terra.
Pronazione e supinazione: che significa?
Con pronazione ci si riferisce normalmente all’atteggiamento naturale del piede, che appoggia verso l’interno al contatto col terreno. Nella pronazione normale il piede appoggia prima col tallone, poi il peso viene distribuito in avanti verso l’interno, finendo per darsi la spinta con l’alluce. La maggior parte dei runner ha una pronazione normale, o neutra. Per la pronazione neutra vanno bene le Puma Cometa Nrgy, oppure le Asics Novablast 2.
Se c’è un eccesso di movimento verso l’interno da parte del piede, si parla di iperpronazione. Le scarpe per i runner iperpronatori dovrebbero essere molto stabili e ammortizzate, oltre a favorire la distribuzione del peso al momento dell’impatto. Tra i modelli adatti agli iperpronatori ci sono le Mizuno Wave Equate per uomini e le Asics Gel-Kayano 27 per le donne.
Nella supinazione il movimento è opposto, ovvero il piede tende a ruotare e ad appoggiare verso l’esterno. Alcuni modelli per ipersupinatori sono le Brooks Ghost, oppure le Gel-Cumulus 24 di Asics.
Come fare a capire che tipo di appoggio del piede si ha? Può essere utile filmarsi mentre si corre su un tapis roulant ed osservare in che modo appoggiamo il tallone a terra. Anche l’usura della suola è un indizio: gli iperpronatori avranno delle scarpe più consumate nella parte interna del tallone, al contrario degli ipersupinatori.
Va detto che queste indicazioni vanno prese con le dovute precauzioni: se non avete dolori e non avete mai subito infortuni, con tutta probabilità non avrete bisogno di calzature speciali. Prima di provare a correggere la propria postura col fai da te, è sempre bene consultare uno specialista.
Come scegliere la misura delle scarpe da running
Quando si acquista nei negozi di scarpe da running online o su Amazon, la misura è quasi sempre la prima preoccupazione. Fortunamente, la maggior parte dei venditori fornisce delle tabelle con le misure del piede e il numero corrispondente.
Per misurare correttamente il piede, il nostro consiglio è di appoggiarlo su un foglio di carta e tracciarne le due estremità della sagoma con una penna, dal dito più lungo al tallone. A questo punto, misurate la linea tra i due punti e acquistate una scarpa con 1-2 centimetri in più.
Durante la corsa, infatti, il piede tende ad espandersi, sia a causa del calore che dell’appoggio del piede. Inoltre, una scarpa più lunga eviterà anche di danneggiare le unghie dei piedi.
Tipologie di scarpe da running in base all'allenamento
A seconda che vi alleniate sull’asfalto oppure in montagna, avrete bisogno di scarpe da running differenti. Le scarpe per asfalto sono progettate per correre in città, sul tapis roulant o su superfici lievemente irregolari. Il loro design è progettato per fornire un’elevata ammortizzazione ed assorbire l’energia dell’impatto al suolo.
Se correte su percorsi molto irregolari, come su sentieri di montagna, dovreste scegliere scarpe per il trail running, come le CMP Altak, prodotte da un marchio specializzato in trekking e attrezzatura alpina. Questa tipologia di scarpe offre un ottimo grip e grande stabilità, che vi impediranno di scivolare sui percorsi meno lisci.
Caratteristiche delle scarpe da running
Tomaia
La tomaia è la parte superiore della scarpa da running, quella che non è a contatto con il suolo e che avvolge il piede. Può essere realizzata in vari materiali:
- Nylon: è il materiale più leggero e resistente, perfetto per chi vuole scarpe molto traspiranti.
- Pelle sintetica: Più rigido del nylon, assicura maggiore stabilità al piede, mantenendolo fermo in posizione, sacrificando però la traspirabilità.
- Uretano termoplastico: si trova di solito nel tallone, per fornire maggiore stabilità al piede.
Intersuola
L’intersuola è la parte intermedia della scarpa, posizionata tra la tomaia e la suola. Questa parte della scarpa può essere realizzata con vari materiali. Tra i più comuni c’è la schiuma EVA, un materiale impermeabile e caratterizzato da grande elasticità. Talvolta, per migliorare l’ammortizzazione, l’intersuola ha degli inserti in gel o silicone.
Suola o Battistrada
Si tratta della parte della scarpa che è a diretto contatto con il terreno e che deve creare il giusto attrito. Solitamente, la suola delle scarpe da running per l’asfalto è realizzata in gomma, mentre le scarpe da trail running possono avere delle componenti in carbonio per resistere maggiormente all’usura.
Errori da evitare con le scarpe da corsa
- Considerare solo il design: se una scarpa non è comoda, non si adatta al proprio stile di corsa o se, peggio, causa dolore, allora il design o il colore diventano irrilevanti. Scegliere in base al comfort e alla struttura del proprio piede è senza dubbio molto più importante.
- Sbagliare numero: acquistare online può essere insidioso, perché non si ha la possibilità di provare le scarpe da running. Verificate la tabella delle misure e le tempistiche per un eventuale reso.
- Usare le scarpe da running troppo a lungo: anche le migliori scarpe da corsa hanno bisogno di essere rimpiazzate, solitamente dopo 700-800 km.
- Non scegliere le scarpe in base all’appoggio del piede: i runner pronatori avranno bisogno di scarpe diverse dai supinatori per evitare infortuni e problemi muscolari.
Quando cambiare le scarpe da running?
Come abbiamo visto, anche le migliori scarpe da running non durano per sempre ed andrebbero cambiate dopo 700-800 km. Le scarpe di fascia alta o i modelli professionali possono durare anche fino a 1.000 km prima di essere sostituite.
È importante mettere da parte un paio di scarpe dopo un certo numero di km, perché l’usura diminuisce l’ammortizzazione ed il supporto al piede, esponendoci ad un maggior rischio di infortuni.
Sostituire le scarpe da corsa, insomma, non ha niente a che vedere con l’aspetto estetico, ma è importante per preservare la salute del piede e della colonna vertebrale. Naturalmente si tratta di indicazioni generiche, e se le scarpe sono molto usurate, potreste aver bisogno di sostituirle prima. L’usura delle scarpe da corsa dipende infatti da molti fattori, come ad esempio il percorso e la costituzione del runner.
FAQ - Domande frequenti sulle migliori scarpe running
1. Quali sono le migliori scarpe da running?
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